Ci sono società che nel corso dei decenni hanno saputo valorizzare le qualità tecniche dei propri giocatori, andando ad alimentare dei miti che sono rimasti per sempre nel cuore e nella testa delle proprie tifoserie, esaltati dalle grandi gesta di campioni che magari in squadre “di provincia” hanno visto il coronamento della propria carriera o il trampolino di lancio verso squadre con traguardi più ambiziosi.

Tra le società che meglio rappresentano questo “Status Quo” possiamo annoverare senza ombra di dubbio la Lanerossi Vicenza (questa denominazione è nel cuore di tutti noi appassionati di calcio ed è sempre questa che rappresenta di più la tradizione della squadra veneta). Andiamo quindi a ripercorrere, con la collaborazione degli esperti di pronostici di Mister Bet,  la “Top Ten” dei goleador di tutti i tempi in maglia biancorossa tra nomi noti, astri nascenti ed idoli che si perdono nella “notte dei tempi” della tradizione calcistica berica.

10^ POSTO: PIERO SUPPI (48 GOL)

Nato ad Arzignano nel 1920, Suppi vestì la casacca biancorossa in tre periodi diversi (38-41, 43-46, 51-52) e collezionando in totale 113 presenze. Dotato di ottimo dribbling e buona corsa, nonostante il ruolo di ala sinistra, seppe essere determinante in zona gol ed ottenne una promozione in Serie B al termine della stagione 1939-40.

9^ POSTO: MASSIMO MARGIOTTA (51 GOL)

Attaccante iconico del calcio italiano a cavallo tra gli anni 90-2000, Massimo Margiotta nasce a Maracaibo in Venezuela nel 1977. Divide la sua storia vicentina in tre periodi (2001-03, 2004-05, 2008-10) intervallati da fruttuose esperienze a Perugia, Piacenza e Frosinone, mettendo a referto 165 presenze tra Serie A e Serie B. Attaccante notevole di una notevole forza fisica ed un senso del gol spiccato, passerà agli onori delle cronache per aver accettato la convocazione della nazionale maggiore venezuelana dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili italiane. E’ attualmente il responsabile del settore giovanile dell’Hellas Verona.

8^ POSTO: ANTONIO RONDON (59 GOL)

Nato a Malo in provincia di Vicenza nel 1956, “Toto” Rondon è il classico talento fatto in casa. Cresce nelle giovanili del suo paese ed arriva a vestire la maglia Lanerossi dopo ottime prestazioni con Barletta e Treviso. Raggiunge l’apice della sua carriera contribuendo in maniera decisiva alla promozione al termine della stagione 1985-86, segnando 16 reti e formando una coppia formidabile con un giovanissimo Roberto Baggio. La promozione sarà cancellata dalla giustizia sportiva ma lui resterà in maglia Vicenza fino alla stagione 1987-88. E’ attualmente il vice allenatore dell’Under-17 della Lanerossi.

7^ POSTO: PAOLO ROSSI (60 GOL)

Nato a Prato nel settembre del 1956, l’uomo che ci regalò le magiche notti mondiali in Spagna, salì agli onori delle cronache proprio in maglia Lanerossi, mettendo a segno ben 60 reti in 94 presenze, meritandosi nell’estate del 1981 la chiamata della Juventus dell’avvocato Agnelli che negli anni successivi, anche grazie ai suoi gol, avrebbe vinto tutto quello che c’era da vincere. La sua scomparsa nel dicembre del 2020 è stata accompagnata da un moto di commozione in tutta Italia, Vicenza compresa, per le grandi qualità umane che accompagnavano il Rossi giocatore.

6^ POSTO: MARIANO ROSSI (63 GOL)

Omonimo di Pablito, Mariano Rossi può essere senza dubbio annoverato tra le leggende di ogni tempo della squadra berica. Nato a Vicenza nel 1914, Rossi era un interno di centrocampo dotato di ottime qualità tecniche e di inserimento, con un notevole senso del gol. Dedicò la sua carriera completamente alla causa della squadra biancorossa, con la quale collezionò 235 presenze e 63 gol in tutte le competizioni.

5^ POSTO: LUIS VINICIO (69 GOL)

Fuoriclasse assoluto della sua epoca, Luis Vinicio può vantarsi di aver fatto parte con la maglia del Botafogo di un tridente stellare con Garrincha e Dino. Venuto in Italia grazie al Napoli, dove ha fatto benissimo, viene acquistato dal Bologna dove però non ha grande successo. Rientra in Brasile nell’estate del 1962, ma i dirigenti del Vicenza lo riportano in Italia, ed hanno una brillante intuizione. Grazie ai gol di Luis Vinicio (miglior marcatore nella storia della Serie A con il Vicenza), i biancorossi ottengono brillanti salvezze nella massima serie. Possiamo ricordare la grande stagione 65-66, dove lui segna 25 reti (laureandosi capocannoniere) ed il Vicenza ottiene il quinto posto assoluto mettendosi dietro grandi squadre come il Milan. Viene acquistato nel 66-67 dalla grande Inter di Helenio Herrera ma dopo una stagione che non lo vede protagonista ritorna in maglia Lanerossi e chiude la sua esperienza italiana con 7 gol in 25 presenze nel 67-68.

4^ POSTO : STEFAN SCHWOCH (74 GOL)

Uno degli attaccanti più iconici e prolifici degli anni 90 e 2000, Stefan Schwoch è l’attaccante più redditizio in Serie B nella storia del Vicenza e dell’intero calcio italiano con ben 135 reti realizzate con varie maglie. Nato a Bolzano nel 1969, Stefan Schwoch arriva a Vicenza nell’estate del 2001 e subito fa innamorare i tifosi berici grazie alla “fame di gol” che mostra in ogni partita e che gli varrà anche la fascia di capitano a partire dalla stagione 2003-04. Contribuisce in maniera determinante alle salvezze conquistate in quelle difficili stagioni, con una società alquanto traballante.

3^ POSTO: ALBERTO MARCHETTI (106 GOL)

Nato ad Arzignano nel 1920, Alberto Marchetti, insieme a Bruno Quaresima (che incontreremo tra poco), è stato l’artefice degli anni d’oro del calcio vicentino a cavallo della seconda guerra mondiale. I momenti salienti della sua avventura al Vicenza, intervallata da una esperienza molto gratificante con la Fiorentina tra il 46 e il 49, furono la promozione in Serie B nella stagione 39-40 in cui realizzo 23 reti in 22 gare ed una tripletta storica rifilata al “Comunale” di Torino all’ultima giornata in un fragoroso 6-2 che valse la salvezza. Può vantare 251 presenze in maglia biancorossa.

2^ POSTO: BRUNO QUARESIMA (110 GOL)

Talento puro vicentino, nato nel 1920, cresce nel vivaio del Palladio, squadra che formava i nuovi talenti che poi avrebbero giocato con il Vicenza. Nel 1941, ad appena 21 anni, segna in Serie B 20 gol che permettono ai berici di conquistare una storica promozione in Serie A. Durante il secondo conflitto mondiale, subì la deportazione in un campo di concentramento per mano tedesca. Rispose alla chiamata della società per la ricostruzione della squadra nel dopo guerra ed ottenne ottimi risultati, tanto da ottenere la chiamata dell’Inter. Causa un brutto infortunio l’esperienza meneghina non fu delle migliori, e rientrò a Vicenza e chiude lì la sua carriera con due brevi parentesi alla Spal ed al Marzotto Valdagno. Bruno Quaresima può vantare con la maglia biancorossa 246 presenze all’attivo.

1^ POSTO: PIETRO SPINATO (124 GOL)

Il calcio a Vicenza ha il nome di Pietro Spinato. Nato nella città veneta nel 1907, Spinato dedicò la sua intera carriera al calcio vicentino, prima come giocatore e poi come allenatore. Le statistiche di questo straordinario attaccante potrebbero essere ancora più corpose se nel corso degli anni, il numero dei gol non fosse stato aggiornato per difetto a causa di alcune gare di quegli anni annullate per il ritiro di alcune compagini nel corso della stagione (cose non rare tra gli anni 20 e 30). E’ l’unico giocatore nella storia del Vicenza ad avere realizzato cinque reti in una sola gara (nella stagione 35-36 contro Padova e Treviso nella neonata Serie C). Guiderà dalla panchina il Vicenza, conquistando la prima storica promozione in Serie A del calcio vicentino, appena ritiratosi da giocatore fino al 1946.

Grandi eroi del passato ed icone dei nostri tempi; Vicenza è senza dubbio regno di grandi bomber.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 11:30
Autore: Redazione Tuttovicenza
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